Al termine di questo corso, otterrai un certificato approvato da:
Negli ultimi anni si è osservata una recrudescenza degli eventi violenti negli scenari internazionali, nei quali l’ondata di terrorismo che si è risvegliata in molti ambiti della società, della politica, dell’economia e, in ultima analisi, nell’intero contesto globale, ha utilizzato in più occasioni mezzi di trasporto come vettori di attività così folli. Tali comportamenti e attività, certamente disumani e barbarici, hanno portato all’adozione, all’incremento o all’adattamento di misure preventive che stanno cambiando molte pratiche che da decenni erano coniate nella fornitura di questi servizi o nella protezione delle infrastrutture critiche internazionali, e sono la nuove normative e regolamenti che nel mondo moderno stanno incorporando nuove forme di protezione e prevenzione e che quindi dobbiamo conoscere e adattare per essere al pari dei nuovi ordini mondiali.
I porti e le navi devono ora rispettare le normative delle organizzazioni multilaterali e di altre organizzazioni originarie di un paese o di un gruppo di paesi. Un elemento essenziale di cui tener conto in queste nuove realtà è, ad esempio, quello che ha avuto origine il 1° luglio 2004 con l’entrata in vigore del Codice per la protezione delle navi e degli impianti portuali (ISPS), istituito nel quadro dell’Accordo internazionale Organizzazione marittima.
È molto importante essere molto chiaro che l'impianto portuale è molto diverso dalla nave e dall'azienda, e bisogna tenere conto del fatto che le procedure di protezione sono standardizzate, ma la struttura di ogni scenario è diversa, il che significa che coloro che sono coinvolti nella protezione e gli altri del personale svolge pienamente i compiti corrispondenti per raggiungere l’obiettivo comune:
“"La prevenzione di un incidente di protezione che incide sul lavoro quotidiano dei dipendenti nel loro ambiente e sulle operazioni dell'organizzazione."
In altre parole, la visione di prevenzione, sicurezza e protezione ha riempito molti spazi che in questi scenari venivano abbandonati e oggi dobbiamo concentrarci anche sul fatto che in questo contesto dovremo guardare queste questioni sotto gli aspetti di:
Al fine di organizzare un titolo flessibile che risponda efficacemente al raggiungimento degli obiettivi proposti per il corso formativo e di acquisire le competenze necessarie nell'ambito delle attività, il corso è sviluppato utilizzando una metodologia basata sui seguenti elementi:
La formazione online garantisce compatibilità con le altre attività degli studenti, adattandosi al ritmo di apprendimento individuale con flessibilità.
Viene attribuito un valore in ore di insegnamento, per cui il corso completo richiede una dedizione di 100 ore. La programmazione delle materie o moduli che compongono la doppia laurea e il loro coordinamento attraverso seminari o videoconferenze garantiscono che le ore siano distribuite su 8 settimane didattiche del calendario accademico.
Per superare il corso Protezione e Sicurezza nelle Infrastrutture Critiche gli studenti devono sostenere una serie di prove che serviranno a valutare le conoscenze acquisite, accreditando la certificazione accademica.
Per accreditare la certificazione del titolo di Maritime Intelligence, Sicurezza e Antiterrorismo è necessario soddisfare quanto segue:
TITOLO: Certificato di Protezione e Sicurezza nelle Infrastrutture Critiche.
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